11 novembre – “Radio 77 – calibro 77” i Gang e Daniele Biacchessi

11 novembre – “Radio 77 – calibro 77” i Gang e Daniele Biacchessi

“Radio 77′ è una radio a colori che suona e parla sopra un palcoscenico. Gira il paese attraverso le canzoni dei Gang tratte da “Calibro ’77″, i racconti di Daniele Biacchessi, le parole e i suoni di archivio delle radio libere di quarant’anni fa. E delinea le piccole storie che attraversano la grande Storia, in particolare quella del 1977, un anno di svolta, di sogni, speranze, ribellioni, cambiamenti politici e di forti rapporti umani. ‘Radio ’77′ è nei fatti la prima trasmissione radiofonica simulata e itinerante in teatro.”
Daniele Biacchessi

“Calibro 77″ ha undici colpi: 11 racconti di anni di lotta e piazze, 11 canzoni a raccontarli, 11 ricordi che danno forma in musica a un desiderio, quello dei Gang di conservare e proteggere la Memoria di un Movimento che ha ancora voglia di cantare, 11 amori quarant’anni dopo, circa. Era il 77 allora, e si era giovani.
E finalmente la prima canzone” con Sulla Strada di E. Finardi, poi “vita e tormenti di persone strane” con Io ti racconto di C. Lolli, e “non è più vero niente” con Cercando un altro Egitto di F. De Gregori, quindi “di questi tempi non ci sono santi” con Questa casa non la mollerò di R. Gianco, ecco “siete per sempre coinvolti” con la Canzone del maggio di F. De Andrè, e ancora “contro la disperazione” con Sebastiano di I. della Mea, “ma quello in cui credevi sarà fatto” con Uguaglianza di P. Pietrangeli, e “stai attento” con Venderò di E. Bennato, perché “la sfera di cristallo s’è offuscata” con Un altro giorno è andato di F. Guccini, e “ho il mio abito di dentro da cambiare” con Non è una malattia di G. Manfredi 1976, fino a “trasformare in coraggio la rabbia” con I reduci di G. Gaber.
Queste le tracce di Calibro 77 attraverso le quali i Gang raccontano la voglia di ri-cantare pezzi che hanno segnato la cultura degli anni ’70 e la loro storia, con la collaborazione e l’esperienza di Jono Manson, produttore e cantautore from Santa Fe’, New Mexico, e un suono di frontiera a renderle internazionali.
Anche il progetto e la realizzazione di Calibro 77 parlano di quegli anni di partecipazione, condivisione e autogestione, perché niente avrebbe potuto essere realizzato senza il prezioso apporto di un crowdfunding tra i più generosi mai visti e che ha permesso la registrazione del disco proprio come era stato pensato: produzione di Jono Manson, una validissima armata di musicisti d’oltre Oceano e i fratelli Severini a ricordare stagioni da custodire e tramandare. “
Marino Severini

LINE UP
Marino Severini (voce e chitarra acustica)
Sandro Severini (chitarra elettrica)
Daniele Biacchessi (voce narrante e suggestioni radiofoniche